Pillole di Magazine

Uno sguardo ai cartonati per i più piccoli.
Un terreno complesso di sperimentazione

di Elena Giacomin – Libreria La casa sull’albero, Arezzo

Li chiamano cartonati, board book, gli indistruttibili. Sono i libri destinati ai piccolissimi che muovono i primi passi nel mondo della lettura. Di solito sono di formato quadrato, con gli angoli stondati e con pagine spesse adatte a essere maneggiate da piccole mani. Raccontano la quotidianità, la pappa, la nanna, il gioco ma anche le cose che abitano e muovono il mondo dei piccoli, la natura, le stagioni, le emozioni e le paure che accompagnano la crescita.

Per le librerie per ragazzi rappresentano un settore di traino, per le case editrici un difficile campo di sperimentazione. Del resto, fare libri per gli 0-3 è davvero complesso, richiede di mettere in campo molte competenze nella concezione del progetto libro. Le neuroscienze, la cartotecnica, l’utilizzo di un linguaggio semplice, accompagnato da illustrazioni che sappiano immediatamente comunicare. Tutti elementi che è necessario sintetizzare in un equilibrio non facile da raggiungere.

Non è un caso lo straordinario entusiasmo con cui famiglie intere hanno accolto il ritorno in libreria di Attilio Cassinelli, oggi irrinunciabile sugli scaffali e che proprio questo giugno ci ha purtroppo lasciato. Le storie inedite, così come le sue interpretazioni delle fiabe classiche piacciono ai bambini e agli adulti che li accompagnano. I libri di Attilio hanno delle caratteristiche che spiccano nel panorama odierno: un testo breve, che concede grande spazio alle illustrazioni, un uso sapiente del bianco, contorni neri marcati, figure piatte, stilizzate e geometriche.

Anche se a volte la qualità dell’offerta destinata ai piccolissimi è discontinua, è innegabile che ci sia una grande vivacità sugli scaffali dove trovano spazio cartonati diversissimi tra loro per linguaggi, temi, stile illustrativo e forma del libro.

Ci sono editori che da sempre si occupano di questa speciale fascia d’età, come Babalibri e La Coccinella, che vantano una storia importante, accanto a editori che si stanno affermando solo di recente a questo settore. Terre di mezzo, ad esempio, ha pubblicato Dov’è il sedere di Brian?, un cartonato molto divertente e dal formato inusuale. Al centro del libro trovate il lungo “posteriore” di un simpatico bassotto. Una lunghezza che prende forma anche nell’aspetto del libro, un leporello che srotolato completamente occupa ben due metri di lunghezza. Ed è proprio così che andrebbe letto con i bambini, aperto completamente, magari distesi su una coperta morbida, facendo diventare la lettura anche un gioco corporeo e un’esperienza sensoriale.

La vivacità delle soluzioni non riguarda solo il formato, ma anche i linguaggi espressivi, tra cui ha indubbiamente un posto d’onore la fotografia. Accanto a un libro che ha fatto storia come Ciccì Coccò, in catalogo Corraini e in cui i testi di Bruno Munari accompagnano le fotografie di Enzo Arnone, consigliamo di mettere a disposizione dei bambini almeno i classici di Tana Hoban, pubblicati da Camelozampa, e il progetto di Chiara Carminati e Massimiliano Tappari con diversi titoli per Lapis edizioni, in cui la fotografia incontra la poesia.

Oggi sugli scaffali trovano spazio anche progetti nati per avvicinare i più piccoli a temi importanti, come l’ecologia e il rispetto della natura, e alla divulgazione scientifica. Pensiamo alle avventure di Bianca e Bruno, che fanno esperienza dello scorrere delle stagioni pubblicate da Il Battello a Vapore, o ai cartonati Lapis e Topipittori che, attraverso un linguaggio essenziale, introducono tematiche ecologiche di grande attualità come per esempio la salvaguardia degli oceani, l’importanza del riciclo, i quattro elementi.

L’editoria contemporanea italiana e internazionale ci dice che non dobbiamo aver paura di proporre progetti audaci, e di avere fiducia nei bambini, nelle loro capacità di astrazione, di simbolizzazione, di elaborazione di quanto vedono e ascoltano.

 

Sugli scaffali non mancano nemmeno i felici ritorni dal passato. Ad esempio Emme Edizioni, con la collana “Quando i gatti volano” ha pensato a un Rodari per la primissima infanzia. Le rime del più grande scrittore per bambini del ’900 vengono accompagnate dalle illustrazioni di Andrea Antinori in cartonati agili e robusti, come Il cavallino, perfetti per muovere i primi passi nell’opera rodariana.

Mentre per esempio Il Castoro ha riportato finalmente in libreria un libro di grande successo quale I contrari di Pittau e Gervais, Vànvere ci ha offerto la possibilità di leggere Il pesce, una delle piccole storie di Dick Bruna. Un capolavoro del 1962 che ha mantenuto ancora intatta la sua potenza comunicativa, con l’incontro dolce e commovente, da cui scaturisce una tenera amicizia, tra un pesce e una bambina vestita di arancione.