23 Mar Milly Vodović
Milly Vodović
Nastasia Rugani, La Nuova Frontiera
traduzione di Camilla Diez
“… i grandi piedi negli stivali di gomma; le ginocchia sbucciate; il pantaloncino a righe che fuoriesce a malapena dalla lunga maglietta consunta con l’effigie del liceo di Birdtown, probabilmente appartenuti entrambi al fratello; poi il collo delle dimensioni di un ramo di betulla; i capelli lisci e spessi di un nero feroce, troppo corti, tagliati male… e una corona di carta attorno alla testa”.
Ecco Milly Vodović, una ragazzina di 12 anni, l’incredibile protagonista del romanzo della scrittrice francese Nastasia Rugani pubblicato dalla casa editrice La Nuova Frontiera, secondo titolo di “Oltre”, una nuova collana nata per proporre libri di alto valore letterario, perèraccontare il momento di passaggio all’età adulta, per emozionare, per creare confusione, per mettere in discussione ogni certezza.
La voce narrante di Nastasia Rugani, vibrante e forte con uno stile ricercato e denso, mirabilmente tradotto da Camilla Diez, racconta una storia crudele, ma anche poetica che ha vinto la menzione speciale del Prix Vendredi 2018 e l’importante Prix Sorcières 2019. Milly vive con la sua famiglia di origine bosniaca in un piccolo paese nel sud degli Stati Uniti, una parte di America spietata e razzista, che odia i musulmani perché considerati terroristi. Siamo nel 2008 e la sua famiglia, fuggita dalla guerra, cerca una parvenza di normalità rendendosi invisibile: il nonno Deda, “metà cane, metà uomo” per il dono di avere un odorato straordinariamente sviluppato come la nipote, la madre Petra che ha perso il marito in guerra e che non ha mai saltato un giorno di lavoro in tutta la sua vita, il docile fratello maggiore Almaz e il fragile cugino Tarek. Quando il fratello viene ucciso in un modo violento e crudele, Milly non accetta il silenzio e la rassegnazione della sua famiglia. Ha bisogno di verità, di giustizia, di vita. Seguiamo i suoi passi, vediamo le sue gambe magre e vacillanti, sentiamo la sua ostinazione. Milly Vodović è un personaggio indimenticabile che rimane addosso, luminoso e doloroso, coraggioso e audace. Milly Vodović, ovvero tutta la bellezza che c’è. Per il suo sguardo fiero e solido che non si nutre della paura degli altri. Perché vuole essere “iris e baobab; ninja; grande scoperta; oro e regina… mille splendori”. Per quel luogo fragile dove tiene in vita la memoria di suo padre. Per il suo cuore dilaniato e per tutta la sofferenza che prova. Perché “il suo sangue è come linfa”. Per tutto quello che sente, il mondo è di Milly Vodović,
Milena Minelli – Castello di Carta