Le pietre nere

Le pietre nere

Guus Kuijer, Camelozampa
traduzione di Valentina Freschi

 

Autore pluripremiato, Guus Kuijer, ci offre un romanzo distopico perfetto per ragazze e ragazzi ma forte e potente anche per un pubblico adulto.

Le pietre nere narra di un tempo indefinito, tecnologicamente poco avanzato, in cui esistono popoli descritti per il loro ruolo all’interno della società: i cavatori, i commercianti, i guardiani.

Dolon, protagonista della storia, e suo fratello gemello Omar, sono cavatori. La loro vita ruota intorno ad un unico obiettivo: costruire una torre utilizzando pietre che vengono dal Nord; ogni generazione vede innalzarsi i livelli della torre ma il suo compimento sembra essere appannaggio delle generazioni future. 

Poco distante dal villaggio dei cavatori si trova quello dei commercianti, tra i due popoli i rapporti sono ridotti solo alla compravendita delle pietre nere, qualsiasi altro contatto è vietato. A garantire il regolare svolgersi delle azioni assegnate ad ogni popolo sono i guardiani, provenienti da terre sconosciute.

Fin da subito porsi domande è la chiave per cercare di comprendere cosa accade e cosa accadrà. Lo stesso Dolon si distingue dagli altri personaggi per questa smania di sapere.

Ma per porre domande c’è bisogno di parole e di allenare i pensieri a formularle. Non è semplice per chi ha nella testa solo l’ideale inculcato fin dalla nascita.

Il corto circuito nella vicenda è provocato dalla chiamata in cima alla torre di Omar, fratello di Dolon, sognatore che guarda alla natura e ai suoi misteri con tutto se stesso e per questo inadatto al suo ruolo.

Poco si può dire senza rischiare di rovinare l’effetto incalzante delle avventure in cui si trova catapultato Dolon e la giovane ragazza appartenente al popolo dei commercianti, legata a lui dalla stessa voglia di capire.

Tante le riflessioni che si affacciano alla mente del lettore: la disparità tra i popoli del Nord e quelli del Sud del mondo, l’importanza del sapere per nutrire la mente e ribellarsi ai soprusi, il diritto di cercare la libertà. 

Guus Kuijer non è autore da soluzioni semplici e ogni lettore, ogni lettrice è chiamata/o a fare uno sforzo per andare oltre le vicende narrate e il finale proposto. Assolutamente da leggere!

Martina Calò – Libreria Voltalacarta