Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria

Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria

Kurt Bracharz – Tatjana Hauptmann, Lupoguido
traduzione Valentina Freschi

Esiste una zona peculiare nel mondo fluido della letteratura per ragazzi: quella dei racconti rivolti ad un pubblico di primi lettori, che hanno però già attraversato la fase dell’approccio alla lettura autonoma in senso stretto.

È una zona difficilmente praticabile, perché pone la sfida di coniugare le esigenze dei lettori in erba con un intreccio possibilmente ricco, corposo e soddisfacente in termini di stimolo all’immaginazione e di nutrimento alla visione del mondo.

Il giorno in cui la talpa (quasi) vinse la lotteria si colloca felicemente in quella zona e ha il pregio di essere un piacevole esempio di racconto compiuto, strutturato, traboccante di ironia e dagli sviluppi tutt’altro che scontati.

Il libro, edito da LupoGuido, scritto da Kurt Bracharz — giornalista e scrittore austriaco— e illustrato da Tatjana Hauptmann — già Premio Andersen nel 2018 per Un giorno nella vita di Dorotea Sgrunf — è un esempio di accuratezza e di rispetto per il lettore bambino, ma anche un meraviglioso invito alla lettura condivisa. Il bianco e nero delle illustrazioni rende le tavole raffinate ed eloquenti, e dà loro il sapore delle storie senza tempo.

L’intreccio ha inizio quando la talpa riceve — per errore — una lettera che annuncia una vincita alla lotteria. Da quel momento, un susseguirsi di equivoci legati all’oggetto del premio e alle brame del tasso punteggiano la trama di risvolti spassosi e inaspettati.

L’equivoco, qui, è un impulso agli snodi più divertenti, a riprova che gli errori contengono spesso possibilità fertili.

I personaggi, dalla talpa generosa alla chiocciola pungente, dal maiale suscettibile e un po’ pasticcione al tasso avido e beffardo, hanno tutti inclinazioni e comportamenti in cui è facile riconoscersi e, senza mai cadere nella semplificazione, mantengono la complessità di sfaccettature che sono specchio dell’animo umano.

Infine, ma senza anticipare troppo, un cenno va alla trovata geniale dei lombrichi. Tutta da scoprire.

Rita e Paola – Libreria Testaperaria