22 Feb La Mano
La Margherita, Magda N. Garguláková – Vitezslav Mecner
Traduzione: Federico Taibi
“La mano è lo STRUMENTO degli strumenti”
Si apre con questa frase dal “De Anima” di Aristotele, il suggestivo albo illustrato edito dalla milanese la Margherita edizioni.
All’apparenza potrebbe sembrare un classico libro di divulgazione scientifica, come siamo abituati a vederne normalmente, ma poi rimaniamo affascinati dall’abilità grafica e descrittiva dei due autori, entrambi di nazionalità ceca: si parte con un glossario, proseguendo con la descrizione dell’unicità rappresentata dalla mano di ogni individuo, dalla sua struttura anatomica, poi realizziamo che il percorso diventa sempre più coinvolgente, ma perché? L’originalità sta nella capacità di proporre un volume in cui si fondono informazioni non solo scientifiche, bensì storiche, antropologiche, culturali, informazioni che vengono presentate attraverso una tecnica infografica singolare, in cui i temi proposti rappresentano il punto da cui si diramano mappe concettuali più o meno complesse e da cui il lettore può trarre infiniti spunti.
Un’incantevole enciclopedia grafica in cui si fondono anatomia, scienza, storia, simboli, usi e costumi anche rapportati al mondo animale. Attraverso l’utilizzo di verbi che esprimono azione scopriamo quante cose la nostra mano può fare, cose che facciamo abitualmente, che diamo per scontato, ma che senza la mano sarebbero impossibili: aggrapparci a un ramo, afferrare una palla, voltare le pagine di un libro, schioccare le dita, accarezzare, suonare uno strumento, e poi ancora la mano può reggere, dare, toccare, percepire e riconoscere, salutare, esprimere emozioni.
Leggere questo albo diventa inoltre un viaggio alla scoperta sensoriale: del tatto quando usiamo le mani per toccare qualcosa, della vista quando le mani fanno le veci degli occhi per le persone non vedenti, dell’udito quando si usano per comunicare attraverso il linguaggio dei segni. Dove l’argomento diventa più complesso da esprimere sinteticamente, gli autori fanno ricorso al fumetto, lo vediamo ad esempio nella doppia pagina in cui scopriamo “L’avvento di un nuovo metodo. Dattiloscopia”.
In altri casi viene creata una sorta di pubblicità in stile affiche anni ’50 e ’60, in cui “la mano” rappresenta il brand da promuovere, succede nella pagina in cui un tatuatore lancia la sua pubblicità con: “farò delle tue mani un capolavoro!…Ampia scelta di tatuaggi”
E’ un invito alla cura, al contatto fisico, al pensiero critico, alla comunicazione non verbale. Attraverso queste suggestive immagini vi è la sensazione che gli autori abbiano voluto gettare dei semi, il lettore deve quindi fare in modo che tali semi germoglino e crescano, ci riportano a ciò che Maria Montessori scriveva: “La mano è lo strumento espressivo dell’umana intelligenza”, impariamo a conoscerne e apprezzarne le potenzialità.
“La mano” fa parte dei cento libri illustrati selezionati fra i finalisti del BRAW (Bologna Ragazzi Awards) Amazing Bookshelf 2022, è stato inoltre nominato nei Magnesia Litera 2022, prestigioso premio letterario nella Repubblica Ceca.