Miss Dicembre e il Clan di Luna

Bompiani, Antonia Murgo

Paura, timidezza, goffaggine, coraggio, acrobazie da circo… questi e tanti altri sono gli ingredienti che compongono il romanzo di Antonia Murgo. Cosa immaginarsi su un libro scritto da una giovane autrice che si definisce “una gran fifona” se non proprio una storia che parla di paura, ma non di una qualsiasi bensì di quella con la P maiuscola. Dice bene Mr Moonro all’interno del romanzo “ci deve sempre essere una grande paura, una paura che faccia sembrare tutte le altre insignificanti”.

E allora partiamo dall’inizio e cerchiamo di procedere con ordine.

Questo brillante romanzo ambientato in un’epoca in cui esistono ancora i lustra scarpe, gli annunci nei giornali, in una città che possiamo facilmente immaginare situata in Inghilterra o Scozia, ci riporta ad un clima freddo e fantastico. Non è un caso che la stessa autrice si confessi amante di Harry Potter e divoratrice dei film animati della Disney con cui è cresciuta.

Ed proprio grazie ad un annuncio che la nostra protagonista bussa alla porta di Mr. Moonro, ovvero l’uomo nero, alla ricerca di un lavoro che possibilmente le duri più di mezza giornata.

Inizia così questa storia piena di coraggio, tenacia e altruismo. L’attenzione del lettore accompagna lo stupore di Dicembre man mano che si svelano i segreti della casa di cui è entra a far parte e dei protagonisti che la compongono.

Eppure ciò che suscita subito curiosità all’interno della trama è lo speciale connubio tra la paura e le acrobazie da circo che la protagonista esegue con grande maestria per tenere testa a Corvin, il figlio dell’uomo nero. Come ci spiega l’autrice stessa, “per me che sono una gran fifona, che quando devo fare qualcosa ho bisogno di studiare, ci metto un po’ a decidermi e che quando ho paura mi blocco il circo è sempre stato un modello al quale ispirarmi”. Gli acrobati che si esibiscono in numeri spettacolari lasciano chi guarda dal basso a bocca aperta per la bravura e il coraggio, ma il circo è molto di più, è entusiasmo, allegria, colori, luci e non per ultimo la capacità di aggirare l’ostacolo con un salto o una acrobazia nonostante la paura.

Non sveliamo altro su questo libro divertente e misterioso, ma ci auguriamo che questa storia raggiunga quanti più lettori possibili.

Elena D’angelo