i migliori libri del 2024

Ecco i vincitori per ogni categoria

Albi illustrati

I migranti

Maria Girón e Marcelo Simonetti, Kalandraka
Traduzione: Francesco Citarella, Tiziana Masoch e Ilide Carmignani

Quando la maestra annuncia ai bambini l’arrivo, per il giorno successivo, di due migranti
senza dare altre spiegazioni, i piccoli protagonisti mettono in moto la loro curiosità e la
loro fantasia per dare un significato a quel termine nuovo, passando per ipotesi bizzarre,
improbabili e spaventose. All’arrivo a scuola non trovano però mostri o spettri ad
aspettarli ma solo due nuovi compagni di giochi e avventure.
Una storia che invita a immaginare, fare ipotesi e prepararsi alla possibile accoglienza di
qualcosa di sconosciuto, e a fare i conti con una realtà capace di superare i luoghi
comuni. Il testo di Marcelo Simonetti, arguto e profondo, accompagnato dalle splendide
illustrazioni a matita di Maria Giròn, dà vita a un libro da leggere e rileggere più volte,
per gustare come l’innocenza dell’infanzia porti con sé il valore dell’inclusione.

Gli altri due finalisti:

29 giugno 2029, David Wiesner , orecchio acerbo

Tutto è musica, Miran Park, Timpetill – testo italiano scritto da Chiara Carminati

Narrativa 6/10

Hedvig

Frida Nilsson – illustrazioni di Ilaria Mancini, Lupoguido

traduzione di Laura Cangemi

Un romanzo per lettori in erba, che mette in pagina la quotidianità di una bambina di
sette anni vispa, dinamica e curiosa della vita. La scrittura vivace e coinvolgente di Frida
Nilsson fa di tutto ciò che vive Hedvig un evento eccezionale, unico nella sua semplicità.
Il romanzo esce dagli schemi moralistici delle storie che devono insegnare qualcosa, e le
avventure della bambina, accompagnate dal tratto fresco di Ilaria Mancini, non sono
educative, accadono punto e basta, in un ambiente scolastico e familiare popolato da
adulti complici e non giudici censori dei più piccoli.
Un libro, questo, che si inserisce nella tradizione nordica che da Pippi Calzelunghe in poi
ci racconta di bambine coraggiose, irriverenti verso il mondo degli adulti e con un certo
gusto per le monellerie. Grazie a LupoGuido che si impegna perché questo mondo,
tanto amato da noi librai, diventi sempre più “affollato”.

Gli altri due finalisti:

Gita al lago, Giuditta Campello e Emma Lidia Squillari, Terre di mezzo

Gli occhi e l’impossibile, Dave Eggers, Feltrinelli – Traduzione di Maurizio Bartocci

Narrativa 11/14

Il lupo

Saša Stanišić, illustrazioni di Regina Kehn, Iperborea

Traduzione di Claudia Valentini

Con una narrazione dal ritmo serrato e una voce schietta e ironica, il romanzo di Stanišić
riesce a raccontare le dinamiche dell’esclusione e del bullismo senza retorica,
esplorando il tema del coraggio di essere se stessi. Il protagonista ha dalla sua grandi
doti linguistiche, sarcasmo tagliente e lucidità, e con queste caratteristiche affronta un
percorso attraverso le paure, con la consapevolezza e la capacità di riuscire a convivere
con il lupo che abita ogni individuo.
Ulteriore enfasi alla storia è donata dall’uso dei soli colori giallo e nero nelle illustrazioni
di Regina Kehn. Un romanzo intenso, coinvolgente e introspettivo che conduce a grandi
riflessioni su temi importanti quali il rispetto dell’essere umano e dell’ambiente.

Gli altri due finalisti:

Albero.Tavolo.Libro, Lois Lowry, 21 Lettere -Traduzione di Dylan Rocknroll

Le piccole astuzie, Deborah Ellis, La Nuova Frontiera Junior – Traduzione di Federico Taibi

Young Adult

Le degenerate

J. Albert Mann, Uovonero

Traduzione di Giuseppe Iacobaci

Le degenerate ci catapulta in uno spaccato storico e geografico lontano nel tempo, gli
Stati Uniti degli anni Trenta del Novecento. Un trapasso violento che conduce in mezzo
a una verità, romanzata, ma pur sempre reale, in cui non esiste rispetto, comprensione,
umanità per le protagoniste sottoposte a ogni tipo di vessazione e crudeltà nel terribile
istituto in cui sono rinchiuse. In questo scenario di miseria, London, Alice, Rose e
Maxine non si arrendono, lottano per il loro riscatto, come esseri umani e come donne.
Quello di Mann è un romanzo che, partendo da un’approfondita ricerca storica, si fa
fiction, creando una grande empatia con il lettore grazie a una scrittura potente che non
ha paura di essere diretta. Un’opera necessaria che racconta di un tragico passato, che
non è solo esercizio della memoria, ma anche un invito a riflettere sul presente.

Gli altri due finalisti:

La formica rossa, Émilie Chazerand, La Nuova Frontiera Junior – Traduzione di Claudia Valentini

Poi prenderemo New York, Ellen Strömberg, Terre di mezzo – Traduzione di Samanta K. Milton Knowles

Divulgazione

Nelle tasche

dell’astronauta, della biologa, del calzolaio e di tanti altri mestieri…

Isabelle Simler, L’ippocampo

Traduzione di Gioacchino Cantalepre



		

Nelle tasche è un libro che invita a scoprire, cercare, imparare parole nuove, immaginare
utilizzi di oggetti sconosciuti. Un volume illustrato che si aggancia alla curiosità di ognuno
di noi, bambini o adulti, di frugare nelle tasche e nei segreti degli altri.
Ogni doppia pagina propone un mestiere da scoprire tra parole e immagini, dal più
comune al più insolito, con i suoi strumenti e oggetti dimenticati. Un gioco che non
finisce neppure nell’elenco finale in cui i vari lavori sono disposti in ordine sparso, da
ricercare con cura e attenzione, elencati a volte al maschile e a volte al femminile.
Un libro capace, con poche parole e molte immagini, di aprire infiniti mondi da riempire
con la fantasia, per progettare il proprio futuro in maniera libera, creativa e fuori dalla
consuetudine o dai cliché.

Gli altri due finalisti:

Stardust. Polvere di stelle, Hannah Arnesen, Orecchio acerbo – Traduzione di Laura Cangemi

Come Nasce un libro. Dietro le quinte dell’editoria, Vernet Stéphanie e Camille de Cussac, La Margherita edizioni

Fumetto

Mademoiselle Sophie

O la favola del leone e dell’ippopotamo

Di Zabus & Hippolyte, Logos

Traduzione di Fabio Regattin

Un fumetto di formazione in cui troviamo tematiche molto importanti e attuali: l’ingresso
nell’età adolescenziale, il bullismo, i disturbi alimentari. Un connubio perfetto tra
illustrazioni e testo che consente al lettore di immergersi nella storia. La paura di
crescere, di diventare grande, il rapporto tra il corpo e la mente, il fisico e il metafisico,
lo slancio verso l’altro, sono raccontati attraverso un approccio empatico che dà la forza
di reagire in qualche modo, di trovare il coraggio di farsi aiutare per soccorrere l’altro,
colui che si trova in difficoltà. Per giungere all’epilogo in cui riusciamo a specchiarci nel
processo di simbiosi del regno animale in cui due specie decidono di aiutarsi a vicenda.
Ed è proprio qui che ci riconosciamo o leone o ippopotamo.
Una tenera e delicata favola contemporanea per ricordarci che non siamo soli.

Gli altri due finalisti:

Mitica Astrid. La casa infestata, Fabrice Parme, Terre di mezzo – Traduzione di Eleonora Armaroli

La prima volta di ogni cosa, Dan Santat, Il Castoro – Traduzione di Laura Tenorini

Menzione speciale

Adelphi

Di Zabus & Hippolyte, Logos

Traduzione di Fabio Regattin

Una menzione speciale all’opera di un autore per cui non servono presentazioni. Un
plauso alla scelta dell’editore Adelphi che sta portando con coraggio, nelle nostre
librerie, il corpus completo di uno dei più grandi scrittori di tutti i tempi, conosciuto a
livello mondiale per Nel paese dei mostri selvaggi, unico titolo di cui i lettori italiani
hanno potuto godere per moltissimo tempo. Poi sono arrivati La cucina della notte,
introvabile da anni, e molti inediti, le storie di orsetto con i testi di Else Holmelund
Minarik, Il signor coniglio e il regalo perfetto con il testo di Charlotte Zolotow.
L’editore ha fatto arrivare sugli scaffali anche il Sendak più inquietante di Nel mondo là
fuori, una storia che mostra le paure indicibili dell’infanzia. Insieme a questo titolo, a Il
signor coniglio e a Bombo-Lardo, il 2024 è stato poi l’anno di Gusci di noce e di Il
segreto di Rosie, capolavori assoluti che hanno trovato spazio privilegiato nelle nostre
librerie. Ad Adelphi va dunque riconoscenza per aver approntato un lavoro che
restituisce completezza a un catalogo che non poteva restare limitato a Max e alle sue
creature fantasiose.