Tutto è musica

Tutto è musica

Miran Park, Timpetill

testo italiano di Chiara Carminati

Copertina bianca in cui il titolo Tutto è musica spicca con il suo bel color giallo accompagnato, sempre in giallo, da un’enorme nota musicale sulla quale una simpatica bambina dall’abito rosso muove una bacchetta magica, poi ancora,  in nero, un cagnolino, uccelli, un altro bambino e alberi.

Così ci  prende subito la smania di capire che cosa è musica? E ha inizio il nostro percorso insieme alla bambina dall’abito rosso che in sella alla sua bicicletta, insieme al suo cagnolino, avvia un concerto, voi direte ma come è possibile? Semplice, la nostra quotidianità è scandita da suoni, quelli che provengono dall’esterno e non solo, questa è la musica della nostra vita, e ogni pagina è accompagnata da uno strumento musicale che fa da décor: mentre  vediamo e ascoltiamo la musica di un netturbino e di un runner notiamo lo xilofono in giallo che fa quasi da staccionata, oppure nelle pagine successive a fare da sfondo al parco, in cui troviamo bambini in bicicletta e in monopattino, cani con i loro padroni, anziani a passeggio c’è il clarinetto, e poi ancora  sfogliando il libro troviamo il contrabbasso, l’arpa, il corno, il flauto, il pianoforte, la chitarra e a chiudere la tromba, è una vera sinfonia! 

Le immagini dell’artista coreana Miran Park si fondono perfettamente con il testo scritto da Chiara Carminati, ogni giorno comincia un nuovo concerto, ciò che è importante è saper ascoltare, anche i piccoli sussurri sono una melodia, la natura ci allieta con i suoi suoni, il cadere della pioggia, poi ritorna il sereno e “un filo di suono vibra nel sole”. Finché non si riparte e il vento raduna tutto, le voci, i canti, i suoni, i rumori, giunge la sera; nel corso di questa intensa giornata la musica fa da io narrante, troviamo la nostra bambina dall’abito rosso nella sua camera, ancora con la bacchetta in mano, a dirigere il suo pubblico di peluche e il suo cagnolino nero e poi… applausi.

Un albo illustrato delicato e intenso in cui perdersi chiudendo gli occhi e ascoltando la musica, ogni musica: quella della natura, quella degli strumenti musicali, quella interiore, perché ciò che conta è prestare attenzione, porgere orecchio.

Ogni dettaglio può fare la differenza nella nostra quotidianità se solo ci fermassimo ad ascoltare, facciamo in modo che la musica sia sempre il leitmotiv del nostro agire, ogni giorno avremo la fortuna di partecipare ad un concerto nuovo in cui potremo dirigere l’orchestra.

Fortuna Nappi – Libreria Ambarabà, Legnano