Pillole di Magazine – 7

E sotto l’albero…

piccola carrellata di strenne-proposte da parte di alcuni librai soci ALIR

 

Roberta – Anacleto / Cisterna di Latina

Il Natale sono io! di Olivier Tallec, traduzione Tommaso Guerrieri, Clichy. 

Un albo illustrato su un abete che sogna di essere un albero di Natale, invece di un mobile IKEA, è il regalo perfetto: ironico, magico e profondo. Parla di sogni, natura e autenticità, regalando sorrisi e riflessioni a grandi e piccoli durante le feste.

 

Sara, Veronica – Momo / Ravenna

Gaetano e Zolletta. Si va a scuola! – Voglio la neve! di Silvia Vecchini e illustrazioni Sualzo, Gallucci.

Gaetano e Zolletta sono papà e figlio e sono due asinelli. Le loro avventure ci raccontano un rapporto padre-figlio raro e prezioso. La penna di Silvia Vecchini e la matita di Sualzo ci restituiscono una figura paterna che è in grado di mostrare senza stereotipi gesti di cura e di amore che sciolgono il cuore di tenerezza. Il piccolo Zolletta dal canto suo è un bambino davvero bambino, che appassionerà i giovani lettori con la stessa genuinità di un altro asinello che amiamo molto e che arriva dalla Fr

ancia, Ariol. Un libro da leggere insieme o da soli, per ricordarci di quanto le piccole cose di tutti i giorni, se fatte insieme a chi amiamo, possano essere ancora più speciali!

 

David, Arianna, Maurizio – Pel di Carota / Padova
Gli artistogatti di Franco Matticchio, Vànvere.
La genialità di Matticchio, dopo l’Extraordinary Award ottenuto a Bologna, è ora conosciuta in tutto il mondo. Con il nuovo libro la sua ironia colpisce ancora, mettendo alla prova amanti dell’arte e di gatti: da Bruegel a Banksy, siamesi e certosini, ce n’è davvero per tutti. A voi quindi il divertimento di attribuire nomi e titoli alle opere reinterpretate, e andare poi a confrontarle con gli originali.

Elena, Anna, Barbara – La casa sull’albero / Arezzo
Se fossi un fungo di Gaia Stella, Fatatrac.

Tondo, a punta, maculato, velenoso, doppio, schiacciato, lungo. Sono tante e diversissime le forme che può assumere un fungo. Un libro che aiuta i più piccoli a fare chiarezza sulla vita segreta dei funghi intrecciando informazioni scientifiche, curiosità e invenzioni. Un albo per scoprire nuove cose sul mondo che ci circonda.

 

Elena – Libreria D’Angelo / Castellammare del Golfo

L’eterno ritorno di Clara Hart di Louise Finch, traduzione Paolo Maria Bonora, Terre di Mezzo.

Può forse esserci qualcosa di peggio che rivivere uno dei giorni più brutti della tua vita infinite volte? È ciò a cui è costretto Spencer. Per ben nove volte, la sua compagna di scuola Clara morirà. Eppure ogni volta si apre un nuovo spiraglio che scardina i pregiudizi. Un libro che parla ai ragazzi dell’abuso sessuale in modo poco scontato. La struttura e lo stile originale rendono avvincente la storia e il lettore travolto dall’andamento temporale, desidera andare avanti per sapere come finirà. 

 

Luca, Flavia – Una Montagnola di Storie / Roma

Ludwig e il rinoceronte di Noemi Schneider e illustrazioni Golden Cosmos, traduzione Lia Bruna, Orecchio Acerbo.

Una storia della buonanotte che ci invita a riflettere su quello che c’è ma a volte non si vede.

Il racconto di un papà che ragiona secondo logica e di un bambino che guarda il mondo con uno sguardo pieno di fantasia e di filosofia. Una storia esilarante su un rinoceronte… molto bravo a nascondersi.

 

Fortuna – Ambarabà / Legnano 

Tutte quelle cose che non ci stanno più di Marta Lonardi, Corraini.

Il bambino protagonista non trova spazio per tutte le cose che lo circondano, e che si accumulano accumulano, come quell

e palline gialle che lo sovrastano… Finché succede qualcosa. Allora, liberamente, il lettore di ogni età può trovare delle risposte alle propri

e domande, o semplicemente condividere delle sensazioni o, ancora, sognare, trovando spazio nuovo o mettendo in ordine “tutte quelle cose che non ci stanno più”. Un libro per tutti.

 

 

 

Agata – Storia e colori / Terni
Una tana per orso di Giorgio Volpe e illustrazioni Paolo Proietti, La Margherita edizioni.

Tartaruga, riccio, marmotta e orso sono amici, ma si avvicina il tempo del letargo e per stare insieme si corrono dei rischi. Per fortuna, uno di loro, interviene pieno di premure. Dalle illustrazioni morbidissime e tenere, questo albo illustrato racconta con estrema delicatezza il valore dell’amicizia, dell’empatia, della condivisione e della solidarietà: valori che mai dovremmo ignorare.

 

Barbara, Cecilia – Il giardino incartato / Roma
La Volpe e il Tomte di Astrid Lindgren e illustrazioni Eva Erisson, traduzione Roberta Colonna Dahlman, Il gioco di leggere.
Un mescolìo di toni e voci anima questo albo. Quella narrante, che si fa pensiero della volpe che, passo dopo passo diventa anche la voce di chi legge. Fino a quando ne interviene una quarta, quella dei topi, che stuzzicano la volpe giunta nel cortile della fattoria; e poi una quinta, quella del Tomte, che di tutti si occupa, su tutti vigila, anche sulla volpe affamata. Questo racconto di pazienza e accoglienza è ricamato su un’imbastitura natalizia; è caldo, è piacevole, come una dolce zuppa d’avena. Quella che i bambini lasciano ogni sera perché la rossa volpe possa riempirsi la pancia.

 

Simona – Tutti giù per terra / Monza

Il primo Natale di Babbo Natale di Mac Barnett e illustrazioni Sydney Smith, traduzione Sara Ragusa, Terre di Mezzo.

La scelta va a questo libro perché colpisce l’escamotage di utilizzare l’idea di fare una festa di Natale per… Babbo Natale, una volta rientrato dai suoi giri consegna doni, ripercorrendo così tutti i momenti “classici” della nostra tradizione del Natale. Entrambi gli autori, pluripremiati e dal tratto inconfondibile (sia la parola o lo stile pittorico) offrono un gioco narrativo che farà divertire dai 4 anni.

 

Ilaria, Carmen, Giuseppe – Risguardi / Campobasso

Pippi Calzelunghe di Astrid Lindgren e illustrazioni Lauren Child, traduzione Annuska Palme Larussa Sanavio, Salani.

Pippilotta Presanella Tapparella Succiamenta, meglio conosciuta da quasi ottant’anni dalle bambine e bambini di tutto il mondo come Pippi Calzelunghe, ha un angelo per mamma e un capitano di marina per papà. Vive tutta sola a Villa Villacolle in compagnia di un cavallo a pois e del signor Nilson, scimmietta e amico inseparabile. Adora le bugie, odia le prepotenze e non ha paura di niente. Una storia di allegria e risate che sarà impossibile dimenticare e diventerà compagna fondamentale di vita. Imperdibile nella veste grafica con le illustrazioni di Lauren Child. 

 

Milena, Sara – Il castello di carta / Vignola

20.000 leghe sotto i mari di Jules Verne e illustrazioni De Neuville, traduzione dell’editore, L’ippocampo.
Il fascino di Capitano Nemo sta forse nel fatto che il suo mistero, anche dopo migliaia di leghe percorse nelle acque dei cinque Oceani, rimane tale. Che meraviglia poter ripercorrere il suo viaggio nella prima versione, folle e visionaria, dell’editore Hetzel del 1875. Un vero classico in una veste grafica preziosa, con un tocco d’antan che piacerà anche ai lettori tecnologici.

 

Bianca – Magazine Alir / Milano
Sotto lo stesso tetto di Chris Raschka, traduzione Francesco Piperno, Biancoenero.
“Era il suo primo giorno come portiere al 777 di Garden Avenue, uno di quegli imponenti edifici che rendono l’Upper East Side uno dei quartieri più eleganti di New York”. Raschka, che ha varie medaglie Caldecott Award in qualche suo cassetto, ci regala dieci episodi, dieci racconti di vera letteratura. Un ragazzino, un portiere, tanti microcosmi d’appartamento intrecciati con ironia e sensibilità, e alternanza di acuto realismo e fantasia. Dai 9 anni in poi, per una lettura intensa.

 

Francesca, Marianna, Veronica – Il piccolo giardiniere / Mantova

Il piccolo giardiniere di Emily Hughes, traduzione Maria Chiara Rioli, Settenove.
Questo libro è per noi da sempre un messaggio forte di bene, di un prendersi cura corale, di richiamo forte alla speranza anche quando tutto intorno sembra suggerire di lasciar perdere… che il buio sarà sempre più grande della luce. Eppure le cose davvero importanti stanno lì, belle e luminose, e invitano ciascuno di noi a darci da fare perché crescano e diffondano il profumo, perché portino il buono ancora e un po’ più in là. Basta una fiammella a illuminare un’intera stanza buia, e noi questa fiammella vogliamo alimentarla, insieme.